Primavera e allergia

La stagione primaverile porta con sé le belle giornate, la voglia di lunghe passeggiate all’aperto ed i buoni propositi di rimettersi in forma in previsione dell’estate. Ma non è oro tutto ciò che luccica! Per molti la stagione primaverile è sinonimo di allergia. Allergie, o riniti allergiche, divampano proprio in questo periodo inalando allergeni quali polline, muffe, peli di animali. È una condizione che colpisce ben 20 milioni di italiani ogni anno (1 su 3), di cui 1,2 milioni sono bambini. Il polline sembra essere il nemico numero uno in questo periodo, ma in realtà entrano in gioco anche altri fattori.

Pollini primaverili

Mentre il tempo si schiarisce, siamo tutti ansiosi di aprire le nostre finestre e far entrare un po’ d’aria primaverile. Oltre all’aria fresca, sicuramente entreranno pollini di diverse piante e alberi, che fioriscono proprio in questo periodo. In questo modo la tua casa si riempirà di allergeni stagionali: un possibile pericolo per chi è allergico in famiglia.
Se senti caldo, in seguito al rialzo delle temperature, potresti usare il condizionatore d’aria. In questo modo puoi ridurre l’esposizione ai pollini mantenendo il tuo spazio fresco e confortevole. Inoltre, puoi anche migliorare la qualità dell’aria nella tua casa utilizzando filtri aria certificati HEPA, ricordati solo di cambiarli regolarmente.

Pulizie di primavera

Le classiche pulizie di primavera sono ormai una prassi ben consolidata, che ogni anno diventa quasi un rituale. Tuttavia, tra pulizie negli angoli più bui della casa e il cambio armadio primaverile emergono rispettivamente polveri e acari della polvere che verranno sparsi per tutti gli ambienti della casa. Questi sono due tra gli allergeni più noti che inducono i soggetti allergici alla rinite allergica.
Solitamente durante le pulizie di primavera vengono utilizzati detergenti profumati per lasciare un buon odore in tutti gli ambienti, trascurando che molti profumi sono responsabili di allergie. In questo caso un buon modo di arginare il problema è quello di usare detergenti senza profumo o ipoallergenici per ridurre al minimo i sintomi della rinite allergica.

Pelo degli animali

Adoriamo gli animali domestici, ma in questo periodo dell’anno, soprattutto i cani, iniziano a cambiare il pelo. Non è difficile quindi far diventare la tua casa una montagna di peli. Infatti, in questo particolare periodo il pelo viene rilasciato quando accarezziamo i nostri amati animali o quando sono in movimento. Il pelo di animali per molti è fonte di allergia, infatti se il nostro cucciolone viene portato regolarmente all’aperto non è difficile che i pollini si annidano sul suo pelo, che successivamente verrà sparso in giro per la casa. Quindi se vuoi continuare a coccolare il tuo animale domestico, assicurati di lavare e spazzolare frequentemente il tuo amico a quattro zampe, soprattutto se si aggira all’aperto.

Piogge primaverili

Le piogge primaverili portano allergie? Dopo un temporale, le spore della muffa, l’erba e il polline delle piante vengono perturbati e rilasciati nell’aria. Il giorno dopo un temporale, la quantità di polline nell’aria aumenta e, pertanto, aumentano anche i sintomi dell’allergia.

Stress

Lo stress non è causa di reazioni allergiche, ma può peggiorare i sintomi dell’allergia. Uno studio pubblicato su Annals of Allergy, Asthma & Immunology ha trovato un legame tra chi soffre di allergie e stress. Lo studio ha rilevato che “gli individui con stress emotivo persistente hanno riacutizzazioni di allergie più frequenti“. Per alleviare i sintomi dell’allergia, prova a “staccare la spina” con lo yoga, la meditazione e l’esercizio fisico o trova un po’ di tempo per rilassarti.

Quali sono i rimedi per combattere le allergie di primavera?

Il classico modo per combattere le allergie stagionali è avvalersi dell’aiuto degli antistaminici. Tuttavia, i sintomi quali naso chiuso o irritazione della mucosa nasale in seguito a ripetuti starnuti, si possono contrastare attraverso l’uso di uno spray nasale. In questo modo nel caso in cui l’individuo abbia la necessità di eliminare il muco per liberare il naso potrebbe prendere in considerazione l’uso di una soluzione ipertonica. L’utilizzo di una soluzione isotonica è, invece, mirato, oltre a umidificare la mucosa nasale, a rendere più difficile agli allergeni il raggiungimento dei recettori nel tessuto nasale che innescano le reazioni allergiche.
Il modo migliore per combattere le allergie è scoprire esattamente cosa le sta scatenando e ridurre l’esposizione all’allergene quando possibile.