L’intestino viene definito il nostro secondo cervello, nonostante contenga un decimo dei neuroni del cervello, lavora in modo autonomo, aiutando a fissare i ricordi legati alle emozioni e ha un ruolo fondamentale nel segnalare gioia e dolore.
Proprio l’intestino produce circa il 95% della serotonina del nostro corpo (ovvero il neurotrasmettitore “del benessere”) a seguito di stimoli esterni, come suoni, colori, cibo, ma anche emozioni e abitudini. La quantità di messaggi che il cervello addominale invia a quello centrale è pari al 90% dello scambio totale, per la maggior parte si tratta di messaggi inconsci, che percepiamo solo quando diventano segnali di allarme e scatenano reazioni di malessere.
Dunque stress e ansia pesano sull’intestino e ne alterano il funzionamento, così come dieta e disordini intestinali a loro volta, sono responsabili di variazioni dell’umore.
La “Sindrome del colon irritabile”
Nei paesi ad economia avanzata viene stimata una prevalenza di sindrome del colon irritabile nel 10-20% della popolazione nel suo complesso, con una incidenza del 1-2% annuo di nuovi casi.
Il colon irritabile è un disordine funzionale gastrointestinale caratterizzato da dolore addominale ed alterazione dell’attività intestinale in assenza di una specifica ed univoca patologia organica.
Le cause possono essere raggruppate in 3 macro categorie:
- motilità gastrointestinale
- iperalgesia
- psicopatologia
- alimentazione
Le persone intolleranti al lattosio, possono manifestare i sintomi da colon irritabile a seguito dell’ingestione di latte e dei suoi derivati. La scorretta o non digestione del lattosio da parte dell’intestino può portare i sintomi sotto descritti.
SINTOMI
- dolore associato a maggiore frequenza delle evacuazioni
- dolore associato a rallentato transito intestinale
- dolore alleviato dalla evacuazione
- marcata, visibile, distensione addominale
- sensazione soggettiva di incompleta svuotamento intestinale in più del 25% delle evacuazioni
- mucorrea in più del 25% delle evacuazioni
Consigli salutistici complementari alla terapie mediche
- Prendere in considerazione il supporto di uno specialista psicoterapeuta
- Modificazione della dieta
- Utilizzo di sostanze naturali
TRATTAMENTO
Nell’ambito dei trattamenti sintomatici, Aristeia Farmaceutici ha realizzato la linea Spasmicol®, un mix di sostanze naturali utili nel contrastare il fenomeno della Sindrome del colon irritabile.
SpasmiCol® è utile nei casi di irregolare funzionalità digestiva e difficile motilità gastrointestinale e per favorire efficacemente l’eliminazione dei gas. La Camomilla, la Melissa, la Passiflora e il Carvi regolano la motilità gastrointestinale e l’eliminazione dei gas. La Camomilla, la Melissa e il Finocchio favoriscono la funzione digestiva. La Camomilla e il Finocchio contribuisco al rilassamento e al benessere mentale. La Camomilla, svolge, nel sistema digerente, un’azione emolliente e lenitiva. La Beta galattosidasi (lattasi) migliora la digestione del lattosio nei soggetti che lo mal digeriscono
SpasmiCol gocce, dal sapore gradevole per una facile somministrazione o SpasmiCol compresse masticabili per un praticità di trasporto e assunzione anche in assenza di acqua
La “disbiosi intestinale”
La disbiosi, è un’alterazione della microflora intestinale, ovvero della popolazione batterica che vive nel nostro intestino; si stima che ci sia (in termini macroscopici) oltre 1 Kg di microorganismi nel nostro apparato digerente. Questi organismi, sono fondamentali per la digestione di tutti gli alimenti e per la produzione di sostanze benefiche, che aiutano il nostro organismo a mantenersi in salute.
In condizioni normali, la flora batterica è in perfetta simbiosi con l’organismo, ma quando questo equilibrio si rompe, alcune popolazioni batteriche potrebbero prevalere su altre, con un effetto dannoso per il nostro organismo
Le cause possono essere molteplici:
- Alimentari: diete scarse di fibre, assunzione eccessiva di alimenti raffinati (farina, zucchero etc…) ed una dieta poco diversificata.
- Gli inquinanti: metalli pesanti, coloranti, pesticidi, ormoni steroidei, antibiotici, conservanti, etc…
- Cause patologiche: malattie infettive, e particolarmente dell’intestino, dovute ad agenti infettivi e parassitosi.
- Cause iatrogene (da assunzione di farmaci)
- Mancanza di una adeguata attività fisica
- Stress
- Le intolleranze alimentari
SINTOMI più frequenti
- Difficoltà digestive
- Gonfiore addominale
- Flautolenze e borborigmi
- Stitichezza o diarrea
- Alitosi
- Infezioni vaginali
- Infezioni intestinali ricorrenti
- Cistite
- Prostatiti
- Infezioni cutanee da candida
TRATTAMENTO
Per contrastare questo fenomeno, Aristeia Farmaceutici ha creato Ecobioenter, un integratore alimentare a base di probiotici e prebiotici.
- I probiotici sono organismi vivi, naturalmente presenti nello nostro intestino che possiamo assumere tramite un’integrazione nutrizionale
- I prebiotici sono delle sostanze che si trovano negli alimenti (o sotto forma di integratori naturali), che fungono da nutrimento alla flora intestinale.
EBOBIOENTER® è una miscela di pre/probiotici altamente concentrati
- 5 miliardi di L. Acidofilus (probiotico)
- 5 miliardi di Bifidobacterium (probiotico)
- inulina (prebiotico)
Il perfetto mix di prebiotici e probiotici, favorisce l’equilibrio della flora intestinale.
PERIVOM
Aristeia Farmaceutici ha creato, inoltre, Perivom un integratore alimentare a base di Zenzero, Ascorbato di sodio (sale sodico della Vitamina C), Vitamina B1, Vitamina B2, Vitamina B6, utile in tutti casi di ridotta assunzione o di aumentato fabbisogno di tali nutrienti.
Lo Zenzero possiede proprietà antinausea, le Vitamine B2 e B6 contribuiscono alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento, mentre la Vitamina B1 e la Vitamina C contribuiscono al normale metabolismo energetico.
La perfetta sinergia fra questi ingredienti garantisce un sollievo immediato, in tutti quei casi di:
- Nausea
- Vomito
- Dispepsia
- Reflusso
Lo Zenzero ha dimostrato scientificamente di possedere le seguenti proprietà: prevenzione di nausea, vertigini, e vomito quali sintomi della cinetosi; prevenzione di nausea e vomito in gravidanza e dopo interventi operatori. Questi studi hanno esaminato l’effetto dello zenzero sulla cinetosi. Persone sensibili alla cinetosi sono state sottoposte ad alcuni test per valutare l’effetto protettivo dello zenzero. Coloro che consumavano zenzero erano in grado di prevenire sintomi, quali nausea e vomito legati alla cinetosi, addirittura di più rispetto al dimenidrinato, noto farmaco anti nausea.
Inoltre la spiccata attività nel combattere la difficoltà digestiva, ha mostrato in letteratura, un miglioramento dei seguenti parametri, legati a fenomeni di Dispepsia:
- Sensazione di pienezza
- Gonfiore
- Sazietà
- Nausea
- Vomito
- Dolore gastrico
La Vitamina C assolve a diverse funzioni nell’ organismo, poiché interviene nella rimarginazione delle ferite, nella sintesi degli ormoni surrenalici (adrenalina e noradrenalina), nella sintesi della serotonina. Favorisce l’assorbimento intestinale del ferro mantenendolo in forma ridotta (la forma in grado di essere assorbita dall’organismo) e l’eliminazione di metalli pesanti tossici come piombo, nickel e cadmio, che si legano alla vitamina e vengono quindi escreti. Partecipa al rafforzamento del sistema immunitario, aumentando la formazione di cellule immunitarie a potenziata attività.
La sua forma come sale sodico, permette di contribuire all’attività antiacida favorendo la diminuzione dell’iperacidità gastrica.
La Vitamina B1 favorisce l’utilizzazione degli zuccheri, dei grassi e delle proteine.
La Vitamina B2 ripristina il metabolismo glucidico e lipidico alterato; ottimo antiossidante utile quindi per combattere i radicali liberi e prevenire fenomeni di infezioni intestinali.
Vitamina B6, in forma di piridossina, promuove il normale metabolismo degli ormoni steroidei. Infatti, una carenza di questa vitamina è associata ad alterata captazione e. L’alterata sensibilità ad una sostanza metabolica, indica una diversa a sensibilità al testosterone.
Il Bicarbonato di potassio è notoriamente riconosciuto come un antiacido, favorisce la diminuzione dell’iperacidità gastrica diminuendo dunque i bruciori di stomaco.