Anemia: cos’è e come riconoscerla
L’anemia consiste in una riduzione patologica dell’emoglobina (proteina di colore rosso che si trova nel sangue), ed è probabilmente l’alterazione nutritiva più diffusa nel mondo. Benché l’incidenza dell’anemia sia superiore nei paesi in via di sviluppo, questa forma di anemia è comune anche in quelli industrializzati, soprattutto nei bambini piccoli, nelle adolescenti e nelle donne in età riproduttiva.
Esistono varie tipologie di anemie, ma quella sideropenica è la forma più comune (circa il 50% dei casi), quella cioè causata da una carenza di ferro dell’organismo.
COME RICONOSCERLA, I SINTOMI
I più comuni dell’anemia da carenza di ferro sono:
- Stanchezza e facile affaticabilità
- Pallore
- Occhiaie
- Crampi improvvisi
- Irritabilità, insonnia, difficoltà a concentrarsi
- Cefalea, vertigini (soprattutto nel passaggio dalla posizione distesa a quella eretta)
- Bruciori alla lingua
- Piccoli o grandi tagli agli angoli della bocca
- Difficoltà a deglutire
- Malassorbimento intestinale
- Secchezza e fragilità di capelli e unghie
- Nei bambini possono manifestarsi spasmi affettivi
L’USO DI INTEGRATORI A BASE DI FERRO
Quando la sola alimentazione non è in gradi di aiutarci, potrebbe essere utile assumere degli integratori di ferro. Unica nota importante e saper scegliere un corretto integratore.